Dopo aver parzialmente abbandonato il Motown sound in favore di un inedito psychedelic soul nell'album precedente Cloud Nine, i Temptations hanno definitivamente preso la strada della psichedelia con il loro album successivo intitolato Puzzle People.
L'album è composto di undici tracce caratterizzate da una mescolanza tra rock funk, psichedelia e soul. Dal punto di vista canoro l'album si discosta notevolmente dalla produzioni passate del gruppo, perché invece che affidarsi a un solista a turno per ogni pezzo con il resto del quintetto a fare da coro, in Puzzle People i cinque si alternano molto di più cantando insieme praticamente tutti le tracce, anche se le voci più ricorrenti sono comunque quelle di Dennis Edwards, Eddie Kendricks, e Paul Williams.
Le tematiche del disco si allontanano sempre più da quelle dei primi album e invece delle ballad romantiche troviamo i primi pezzi di denuncia sociale, che avranno ampia diffusione tre decenni dopo nell'hip-hop militante ad esempio dei Public Enemy. Nel disco troviamo infatti Message From a Black Man che parla del black power e Slave, che chiude il disco, che parla dell'ingiustizia del sistema carcerario.
Nell'album troviamo anche tre cover di pezzi contemporanei, quali Hey Jude dei Beatles, It's Your Thing degli Isley Brothers e Little Green Apples di Roger Miller, che i Temptations interpretano nel loro stile, aggiungendo la polifonia vocale e le atmosfere psichedeliche che caratterizzano questo disco.
L'unico pezzo che mantiene il sapore classico della Motown è That's The Way Love Is che riporta ad atmosfere romantiche e patinate, ma che mantiene comunque un ritmo più elevato rispetto alle ballad dei primi dischi.
Curiosamente lo stesso giorno in cui è stato pubblicato Puzzle People i Temptations hanno pubblicato l'album Together insieme alle Supremes di Diana Ross in cui le due formazioni eseguono insieme dieci cover nello stile tradizionale della Motown, ripetendo l'esperimento dell'anno prima dell'album Diana Ross & The Supremes Join The Tempetations, e mostrando quindi sonorità lontanissime da quelle di questo album di inediti.
In conclusione Puzzle People è un album solido, dalle sonorità interessanti, che mostra un lato meno noto di questo straordinario quintetto che riesce a produrre musica memorabile in qualunque stile si cimenti e che ha gettato le basi per una nuova corrente musicale che negli anni successivi influenzerà molti artisti sia nel mondo del rock che in quello del soul unendo due mondi solo all'apparenza lontani.
L'album è composto di undici tracce caratterizzate da una mescolanza tra rock funk, psichedelia e soul. Dal punto di vista canoro l'album si discosta notevolmente dalla produzioni passate del gruppo, perché invece che affidarsi a un solista a turno per ogni pezzo con il resto del quintetto a fare da coro, in Puzzle People i cinque si alternano molto di più cantando insieme praticamente tutti le tracce, anche se le voci più ricorrenti sono comunque quelle di Dennis Edwards, Eddie Kendricks, e Paul Williams.
Le tematiche del disco si allontanano sempre più da quelle dei primi album e invece delle ballad romantiche troviamo i primi pezzi di denuncia sociale, che avranno ampia diffusione tre decenni dopo nell'hip-hop militante ad esempio dei Public Enemy. Nel disco troviamo infatti Message From a Black Man che parla del black power e Slave, che chiude il disco, che parla dell'ingiustizia del sistema carcerario.
Nell'album troviamo anche tre cover di pezzi contemporanei, quali Hey Jude dei Beatles, It's Your Thing degli Isley Brothers e Little Green Apples di Roger Miller, che i Temptations interpretano nel loro stile, aggiungendo la polifonia vocale e le atmosfere psichedeliche che caratterizzano questo disco.
L'unico pezzo che mantiene il sapore classico della Motown è That's The Way Love Is che riporta ad atmosfere romantiche e patinate, ma che mantiene comunque un ritmo più elevato rispetto alle ballad dei primi dischi.
Curiosamente lo stesso giorno in cui è stato pubblicato Puzzle People i Temptations hanno pubblicato l'album Together insieme alle Supremes di Diana Ross in cui le due formazioni eseguono insieme dieci cover nello stile tradizionale della Motown, ripetendo l'esperimento dell'anno prima dell'album Diana Ross & The Supremes Join The Tempetations, e mostrando quindi sonorità lontanissime da quelle di questo album di inediti.
In conclusione Puzzle People è un album solido, dalle sonorità interessanti, che mostra un lato meno noto di questo straordinario quintetto che riesce a produrre musica memorabile in qualunque stile si cimenti e che ha gettato le basi per una nuova corrente musicale che negli anni successivi influenzerà molti artisti sia nel mondo del rock che in quello del soul unendo due mondi solo all'apparenza lontani.