Flint aveva passato gli ultimi giorni della sua vita in apparente serenità. Sabato mattina, due giorni prima di essere trovato senza vita, aveva partecipato alla Chelmsford Central Parkrun, corsa amatoriale che si tiene ogni sabato al parco di Chelmsford, capitale della contea, su una distanza di cinque chilometri. Il cantante finì la competizione in ventidue minuti e ventuno secondi, stabilendo il proprio record personale. Dopo la corsa, pranzò con il suo personal trainer al Galvin Green Man di Chelmsford dove sembrava essere felice della sua forma fisica e dove scherzò anche con una famiglia seduta a mangiare vicino a loro, dopo che uno dei bambini fece cadere a terra una forchetta. Keith riservò qualche battuta anche al fotografo che lo aveva seguito nel locale a cui disse di voler essere ancora the firestarter, scherzando sul fatto di essere seduto vicino a un camino spento. Il giorno successivo, il cantante fu visto in un altro locale di Chelmsford, The Compasses, a bere senza dare particolari segni di stress o depressione.
Il giorno seguente, lunedì 4 marzo, la polizia trovò Flint morto impiccato nella sua villa nella periferia di Dunmow. Da subito gli inquirenti esclusero che si trattasse di omicidio, perché non c'erano segni di scasso, lotta o null'altro che facesse pensare a un atto criminale. La band confermò subito su Twitter il decesso del loro vocalist e il DJ Liam Howlett, con un drammatico post su Instagram, chiarì subito che il gruppo non aveva dubbi sul fatto che Keith si fosse tolto la vita. Del resto che Flint soffrisse di depressione non era una novità; nei primi anni duemila, dopo che la band non riuscì a replicare il successo di The Fat of the Land e dopo un tentativo fallimentare di disco solista, contrariamente ai buoni risultati ottenuti in solitaria dall'altro vocalist Maxim, Keith sviluppò una grave dipendenza da alcol e medicinali. Dipendenza da cui riuscì a liberarsi solo grazie al contributo della moglie, la DJ giapponese Mayumi Kai (nota con lo pseudonimo DJ Gedo Super Mega Bitch), sposata nel 2006.
Tuttavia il matrimonio tra i due era fallito alla fine del 2018 e nonostante sembrasse sereno e allegro all'esterno, Keith Flint stava attraversando un periodo difficile. Mayumi pochi mesi prima della morte del cantante aveva lasciato la casa nell'Essex, che Flint aveva comprato nel 1997 all'apice del suo successo. Nel febbraio del 2019 i due avevano messo in vendita la casa e Keith aveva contattato la moglie per provare a riconciliarsi con lei e a convincerla a rinunciare alla vendita della casa, ma la donna che si era trasferita di nuovo in Giappone fu inamovibile. Curiosamente l'omonimia causò problemi ad un altra DJ di nome Mayumi Kai che dovette chiarire sui social network di non essere la moglie di Keith Flint. Quelli coniugali non erano gli unici problemi che lo affliggevano, perché Keith al momento della morte aveva oltre sette milioni di sterline di debiti e la catena di pub di cui era proprietario era in negativo di cinquecentomila sterline. La delusione, la tristezza, e probabilmente la consapevolezza che non sarebbe mai tornato al successo di metà anni 90, portarono Keith a ricadere nelle proprie dipendenze; infatti l'autopsia stabilì che il cantante aveva in corpo alcol, cocaina e codeina al momento del decesso.
All'inchiesta tenutasi l'8 maggio 20019, il coroner comunicò le proprie conclusioni, secondo cui la causa della morte poteva essere il suicidio o un incidente domestico e che sarebbe stato impossibile arrivare a una conclusione definitiva. Purtroppo i fatti più recenti e il parere di Liam fanno propendere per la peggiore delle due ipotesi: Keith Flint è rimasto vittima della propria depressione e dei problemi che stava affrontando.
Fonti:
- Keith Flint dining with his personal trainer just hours before he ‘killed himself’
- Keith Flint: not enough evidence for suicide verdict, coroner rules
- Tragic Prodigy star Keith Flint 'begged his estranged wife to come home before hanging himself
- Keith Flint’s £1.5m mansion is up for sale five months after Prodigy star’s death at 49
- The Prodigy's Keith Flint dies aged 49
- Keith Flint's beloved Essex home sold for £1.4million a year after his death
- Tragic Prodigy star Keith Flint begged wife to reconsider split before ‘suicide’, friends claim
- Inside Keith Flint’s unlikely £1.5m country pad on six-acres of rolling countryside – but with flashes of his Prodigy wild side
- Prodigy star Keith Flint, 49, owed £7.3million in debts and taxes and put his £1.5m Essex mansion up for sale just days before his death
2 commenti:
La verità su di lui, Prince, Chester Bennington, George Michael è che si sono ammazzati perché non volevano invecchiare, tutte scusanti che erano depressi, tossici etc avevano grosse fragilità erano mentalmente deboli ma il motivo è questo nel mondo dello spettacolo americano e inglese invecchiare è un crimine e ti pressano continuamente per l'età, lo dico con fermezza perché so come funziona da loro.
Le due cose non si escludono, Rugiada. La paura di invecchiare causa stress e depressione che peggiora la situazione che magari è già difficile per altri motivi (o viceversa).
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