sabato 1 aprile 2017

Litfiba Eutòpia Tour - Assago, 31/3/2017

Credit: Gian Davide Alfano
Vedere dal vivo la propria band preferita è come una serata tra amici che non vedi da qualche tempo: non sai cosa aspettarti, ma sai che andrà alla grande. L'ho pensato appena ho visto le date dell' Eutòpia Tour e ho letto che ce n'era una al Forum di Assago, alle porte di Milano. Ho comprato il biglietto per un posto in Tribuna Gold ancor prima che uscisse l'album nuovo, perché Piero e Ghigo non hanno mai sbagliato un colpo e ovviamente non sarebbe successo nemmeno questa volta. L'album Eutòpia si è rivelato uno dei migliori della loro carriera e il concerto al Forum del 31 marzo è stato proprio lo attendevo: una grande festa del miglior rock sanguigno che il nostro paese (e non solo) abbia mai prodotto.

La folla gremiva gli spalti e il parterre, attendendo il gruppo di Piero e Ghigo con trepidazione. Quando poco dopo le 21 è partita Lo Spettacolo, che con il suo potente riff di chitarra iniziale sembra fatta proprio per aprire i concerti, un boato di gioia ha accolto la band. E da lì sono state due ore e mezza di energia pura che pervadeva ogni angolo del Forum. I Litfiba dimostrano che gli anni per loro non passano mai: Ghigo è sempre perfetto e presente alla chitarra e la voce di Piero è forte e tonante come ai tempi di Terremoto. La band sceglie sapientemente i pezzi per la setlist prendendoli da tutta la loro storia: da Lulù e Marlene tratto dall'album di esordio Desaparecido del 1985 fino all'ultimo Eutòpia, regalando così alla folla stili musicali diversissimi. Il gruppo passa infatti con estrema facilità dalla new wave, all'hard rock, alle atmosfere del deserto di Tex e Fata Morgana fino a momenti più tranquilli con le ballad Vivere il Mio Tempo, La Mia Valigia e Straniero, tratta proprio da da Eutòpia.

In questo arcobaleno di suoni non sono mancati momenti più esotici, con i ritmi gitani di Lacio Drom, in cui il pubblico ha dimostrato al massimo il proprio affetto per la band unendosi al saltellante ritornello ti porterò nei posti dove c'è del buon vino e festa festa fino al mattino, e il rock reggaeggiante di Spirito il cui coro uaea uae, uaea uae ha infiammato le migliaia di persone raccolte ad ascoltare la propria band preferita. I Litfiba dimostrano anche la loro creatività non dorme mai, nemmeno in un momento in cui possono godere del successo di un nuovo album appena pubblicato: dal vivo eseguono infatti anche un inedito mash-up tra Tex e Intossicato, due brani tra cui passano quasi trent'anni di storia.

Credit: Gian Davide Alfano
Ovviamente era alta l'attesa per le esecuzioni dal vivo dei pezzi nuovi e la band non ha deluso: i brani di Eutòpia eseguiti sono stati sette e dal vivo suonano ancora più forti che sul disco trasmettendo ancora una volta la maestria di una band che sforna solo capolavori. Durante tutto lo show ogni brano è stato impreziosito da stupende coreografie di luci e da proiezioni di immagini diverse e in movimento sullo sfondo del palco.

Verso la fine del concerto, dopo una versione quasi metal di Gira Nel Mio Cerchio, il gruppo ha dato un piccolo omaggio ai Doors con una cover di Break On Through (to the Other Side), appena prima di chiudere con El Diablo e la title track dell'ultimo album.

Tornando a casa senza voce per aver cantato a memoria tutti i pezzi eseguiti dai Litfiba resta il ricordo di aver assistito a una serata memorabile, a un concerto di una band leggendaria composta da geni della musica a tuttotondo che a oltre trent'anni dall'esordio mantiene la passione delle origini e le capacità di entusiasmare le folle che hanno solo i musicisti più esperti.

Grazie Piero, grazie Ghigo, grazie Litfiba. Siete grandi, siete eterni!

7 commenti:

MikiMoz ha detto...

Visto in tv, orgasmo puro. Vi siete inginocchiati in 11mila per omaggiare il dio El Diablo, solo Piero poteva.
Davvero un grandissimo concerto, e sai cosa ho pensato, ascoltando i brani di Eutopia?
Che poteva essere tranquillamente un concerto dell'epoca 1994-1998, stigrancazzi! *__*

Moz-

Leonardo Salvaggio ha detto...

Confermo, gran concerto come ho scritto.

Antonello Vanzelli ha detto...

Peccato non esserci stati, e non sono riuscito nemmeno a vedere qualcosa in tv... Che tristezza... Ma felice di leggere che loro sono in gran forma!

MikiMoz ha detto...

Penso che ormai non ci siano più dubbi: spaccano ancora e ancora.
Ricordi i tempi di buio, dove dicevano che Piero si era infrocito, voce da femmina, testi scialbi...?
Beh, si sa come vanno le cose, specie dopo separazioni e successo... Ma Eutopia è un album che spacca (certo, un paio di momenti migliorabili li ha, ma se è per questo anche tanti altri loro album) e immaginavo che dal vivo rendesse la stessa potenza^^

Moz-

Leonardo Salvaggio ha detto...

Antonello,

l'8 luglio i Litfiba sono a Legnano. Puoi rimediare.

Leonardo Salvaggio ha detto...

MikiMoz,

effettivamente se senti Infinito, Piero faceva voci ben diverse da quelle di Eutòpia. Ma secondo me è segno di eclettismo: sa fare tante cose diverse. La genialità dei Litfiba secondo me è proprio questa, non hanno mai fatto due album uguali.

MikiMoz ha detto...

Esattamente: quello era pop di classe, certo migliorabile (ma dopotutto, non è migliorabile l'album Litfiba 3, di fatto migliorato coi remix di Sogno Ribelle?).

Moz-