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mercoledì 10 giugno 2020

Chi sono i primi iscritti al Club 27?

Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Kurt Cobain hanno una caratteristica in comune, oltre all’essere musicisti fondamentali della storia recente: sono morti a 27 anni. La lista di cantanti o strumentisti deceduti a tale età è talmente lunga che è stato coniato appositamente un termine per definirla, sono infatti noti come il Club 27 e questo atipico circolo contiene molti altri celeberrimi nomi come Brian Jones, Amy Winehouse e Kristen Pfaff.


Di norma si ritiene che il primo iscritto al Club 27 sia il leggendario chitarrista blues Robert Johnson, la cui vita è avvolta nel mistero sotto molti aspetti, ma in realtà prima di lui altri due musicisti morirono a 27 anni.

Il primo di loro è il pianista e compositore brasiliano Alexandre Levy, nato a San Paolo il 10 novembre del 1864 e morto nella stessa città il 17 gennaio del 1892. Alexandre era figlio del clarinettista francese Louis Levy, fondatore dell’azienda produttrice di pianoforti Casa Levy tuttora attiva in Brasile. Levy iniziò a studiare pianoforte a otto anni e pubblicò la sua prima opera nel 1880. Nel 1883 divenne direttore del Club Haydn, importante associazione musicale della città di San Paolo, e nel 1887 viaggiò in Europa per degli studi. Tornato in Brasile svolse anche l’attività di critico musicale scrivendo sui giornali Província de São Paulo e Correio Paulistano. La musica di Alexander Levy è caratterizzata da una forte impronta nazionalista, e mischia la musica da camera con il folk brasiliano. L’uomo morì a 27 anni nella sua città natale improvvisamente, le cause della morte sono tuttora sconosciute.

Il secondo iscritto al Club 27, dopo Levy e prima di Robert Johnson, è il pianista ragtime Louis Chauvin, nato a Saint Louis, nel Missouri, il 13 marzo del 1881; il padre era di origine mista messicana e indiana, mentre la madre era afroamericana. Nella sua vita ha pubblicato solo tre composizioni: The Moon is Shining in the Skies nel 1903, Babe, It’s Too Long Off nel 1906 e Heliotrope Bouquet nel 1907 insieme a Scott Joplin, autore del celeberrimo The Entertainer, utilizzata nel 1973 nella colonna sonora del film La Stangata. Chauvin morì a Chicago il 26 marzo del 1908. Secondo il certificato di morte sarebbe deceduto per sclerosi multipla, probabilmente sifilitica; tuttavia secondo quanto riportato nel volume Jazz and Death: Medical Profiles of Jazz Greats di Frederick Spencer oggi la causa della morte verrebbe identificata in sclerosi neurosifilitica, senza legami alla sclerosi multipla.

Dal 1908 ad oggi la lista degli iscritti al Club 27 conta innumerevoli musicisti, morti troppo presto. Al momento il più recente è il rapper Fredo Santana, scomparso nel gennaio del 2018 per problemi cardiaci. Ovviamente ogni membro del Club 27 è una drammatica morte prematura e non resta da augurarsi che la lista non si allunghi mai più.

giovedì 10 marzo 2016

Capital Inicial - Rosas e Vinho Tinto

I Capital Inicial nacquero nel 1982 a Brasilia e pubblicarono il loro primo ed eponimo album quattro anni più tardi. Dopo due album di stampo new wave e post-punk il suono della band si spostò verso il pop tipico di quel decennio con l'album Você Não Precisa Entender e in seguito verso un rock più robusto, in cui le tastiere venivano sostituite dal suono delle chitarre, a partire da Todos os Lados del 1990. I cambi di rotta portarono alla band a un calo del consenso riscosso tra i fan e del volume delle vendite, lo scarso successo portò anche il cantante Dinho Ouro Preto a lasciare il gruppo. Con il nuovo cantante Murilo Lima la band incise un solo album in studio intitolato Rua 47 nel 1995 dalle sonorità più grunge e hard rock rispetto al passato, ad esso seguì il live Capital Inicial: Ao Vivo e nel 1998 anche Lima lasciò il gruppo e il posto di cantante venne di nuovo preso da Dinho Ouro Preto. Con il rientro del cantante storico il gruppo svoltò di nuovo verso un rock-pop che a tratti tende verso l'hard rock e la scelta si rivelò vincente perché i Capital Inicial tornarono anche al successo commerciale e di pubblico.

Il secondo album successivo al ritorno di Ouro Preto segnò anche il ritorno del gruppo a una major con il passaggio dalla brasiliana Abril Music alla Sony, uscì nel 2002 ed è intitolato Rosas e Vinho Tinto. Il disco si apre con la graffiante 220 Volts, uno dei pezzi più duri della produzione dei Capital Inicial, e prosegue con l'ottima À Sua Maneira, cover di De Música Ligera dei Soda Stereo tradotta in portoghese; il brano dei Soda Stereo è proposto anche in versione originale con il testo in spagnolo come bonus track in alcune edizioni del CD. Il resto dell'album è caratterizzato da un pop rock veloce, allegro e divertente e tra i pezzi spiccano Quatro Vezes Você, Mais e Como Devia Estar. Nel disco troviamo anche due ballad: Olhos Vermelhos presente anche in versione acustica come bonus track e la bellissima e sognante Isabel che chiude il disco.

A distanza di oltre trentanni dalla loro fondazione i Capital Inicial continuano a sfornare album in studio e live, l'ultimo dei quali registrato in acustico a New York è stato pubblicato nel 2015, e non sono un caso isolato nel panorama rock brasiliano che con gruppi come i Barão Vermelho o i Legião Urbana (band sorella dei Capital Inicial in quanto entrambi nati dalle ceneri degli Aborto Elétrico) è davvero ricco ma purtroppo poco noto al di fuori della propria nazione per via delle barriere linguistiche.