I moscoviti Aria (Ария, in cirillico) sono senza dubbio il gruppo di punta della scena metal della capitale russa che, con gruppi del calibro di Chorny Kofe, Krematorij e Master, non ha nulla da invidiare al Regno Unito o agli USA.
A un solo anno di distanza dal loro magistrale album di esordio intitolato Mania Velichia (Мания Величия) del 1985 il gruppo capitanato da Valery Kipelov ha pubblicato il suo secondo lavoro intitolato S Kem Ty? (С кем ты?) in cui riesce nella difficile impresa di superare i fasti del primo. Il disco parte alla grande con la travolgente Volya i Razum (Воля и Разум) e con la teatrale Vstan`, Strakh Preodolej (Встань, Страх Преодолей) e procede in tutti i suoi otto brani senza cali di qualità. La musica degli Aria si ispira chiaramente ai giganti del NWOBHM come Iron Maiden e Judas Priest grazie alle chitarre potenti alla voce tenorile di Kipelov che quanto a estensione e forza ha ben poco da invidiare a Bruce Dickinson e Rob Halford.
Il disco che ne risulta è un capolavoro del metal che trascende lingua e cultura ed è composto da sei brani veloci e trascinanti, i cui testi sono scritti dal poeta russo Alexander Yelin, più una ballad intitolata Bez Tebya (Без Тебя) e la strumentale Pamyat' O... (Память О...).
Dopo S Kem Ty? gli Aria hanno proseguito come hanno iniziato, con dei dischi di ottimo livello che dimostrano che il metal si può fare anche in lingue diverse dall'inglese che danno sfaccettature diverse alla musica per via del loro suono. La qualità della musica degli Aria è rimasta intatta fino al 2002, quando Kipelov ha lasciato il gruppo per fondarne uno che porta il suo nome (curiosamente proprio Rob Halford fece lo stesso negli anni in cui si allontanò dai Judas Priest). I cantanti che lo hanno sostituito comunque non hanno deluso le aspettative e ancora oggi gli Aria sono uno dei migliori gruppi metal a livello mondiale.
A un solo anno di distanza dal loro magistrale album di esordio intitolato Mania Velichia (Мания Величия) del 1985 il gruppo capitanato da Valery Kipelov ha pubblicato il suo secondo lavoro intitolato S Kem Ty? (С кем ты?) in cui riesce nella difficile impresa di superare i fasti del primo. Il disco parte alla grande con la travolgente Volya i Razum (Воля и Разум) e con la teatrale Vstan`, Strakh Preodolej (Встань, Страх Преодолей) e procede in tutti i suoi otto brani senza cali di qualità. La musica degli Aria si ispira chiaramente ai giganti del NWOBHM come Iron Maiden e Judas Priest grazie alle chitarre potenti alla voce tenorile di Kipelov che quanto a estensione e forza ha ben poco da invidiare a Bruce Dickinson e Rob Halford.
Il disco che ne risulta è un capolavoro del metal che trascende lingua e cultura ed è composto da sei brani veloci e trascinanti, i cui testi sono scritti dal poeta russo Alexander Yelin, più una ballad intitolata Bez Tebya (Без Тебя) e la strumentale Pamyat' O... (Память О...).
Dopo S Kem Ty? gli Aria hanno proseguito come hanno iniziato, con dei dischi di ottimo livello che dimostrano che il metal si può fare anche in lingue diverse dall'inglese che danno sfaccettature diverse alla musica per via del loro suono. La qualità della musica degli Aria è rimasta intatta fino al 2002, quando Kipelov ha lasciato il gruppo per fondarne uno che porta il suo nome (curiosamente proprio Rob Halford fece lo stesso negli anni in cui si allontanò dai Judas Priest). I cantanti che lo hanno sostituito comunque non hanno deluso le aspettative e ancora oggi gli Aria sono uno dei migliori gruppi metal a livello mondiale.