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giovedì 18 febbraio 2021

La morte di Dolores O'Riordan

Il 15 gennaio del 2018, la cantante irlandese e leader dei Cranberries Dolores O'Riordan fu trovata senza vita nella stanza numero 2005 del London Hilton on Park Lane, nel quartiere Mayfair della capitale del Regno Unito. La cantante abitava a New York ed era a Londra per lavoro; era arrivata il 14 gennaio e durante la sua permanenza in Inghilterra avrebbe dovuto incontrare il produttore Martin Glover per completare il lavoro sul secondo album della sua band parallela, i D.A.R.K, e degli esponenti della BMG per discutere del nuovo album dei Cranberries. Al momento della morte la cantante aveva quarantasei anni.


Intorno a mezzanotte Dolores chiamò il servizio in camera e due ore dopo parlò al telefono con la madre. Circa alla stessa ora aprì il frigobar della stanza per l'ultima volta. La mattina seguente alle 9:05 il personale delle pulizie entrò nella stanza, non sentendo rumore all'interno, e trovò la cantante in pigiama dentro la vasca da bagno piena d'acqua, priva di sensi, a faccia in su e con la testa sommersa nell'acqua.

Il personale dell'albergo chiamò subito i soccorsi e la polizia arrivò pochi minuti dopo e iniziò un tentativo di rianimazione. I paramedici arrivarono alle 9:16 e constatarono che la cantante era deceduta. La polizia emanò un cominicato alla stampa il giorno seguente in cui chiariva che il decesso di Dolores O'Riordan non era considerato sospetto. Del resto la scena non presentava segni di colluttazione, ma al contrario riportava chiari indizi di ciò che era successo: nella stanza furono trovate sei mini bottiglie di alcolici vuote, di cui cinque di superalcolici e una di champagne, un pacchetto di sigarette vuoto che era stato interamente fumato nella stanza e medicinali che le erano stati prescritti.

L'inchiesta (nel common law, fase dell'indagine in cui vengono presentate testimonianza e rapporti scientifici davanti a un giudice o una giuria al fine di individuare le cause della morte di un soggetto) sulla morte della cantante si tenne il 6 settembre e il coroner della contea di Westminster Shirley Radcliffe riportò che la causa del decesso fu l'intossicazione da alcolici: il tasso alcolemico della cantante era di 330 milligrammi per cento millilitri di sangue, oltre quattro volte il limite legale per poter guidare un autoveicolo nel Regno Unito. A causa dell'alcol Dolores O'Riordan cadde nella vasca piena e morì annegata. Le medicine che aveva assunto non ebbero un ruolo nel decesso della cantante perché ne aveva assunto una corretta quantità. Lo psichiatra Seamus O'Ceallaigh, che aveva curato Dolores in Irlanda, chiarì che il motivo per cui la cantante assumeva quei farmaci era che soffriva di disturbo bipolare, per il quale, aggiunse lo psichiatra Robert Hirschfield che l'aveva in cura a New York e che l'aveva sentita l'ultima volta il 26 dicembre, mostrava segni di miglioramento. O'Ceallaigh aggiunse che Dolores potrebbe essere stata spinta all'abuso di alcol da un episodio maniacale caratterizzato da umore elevato, uno dei sintomi più frequenti del disturbo bipolare.

La cantante combatteva da anni contro la propria dipendenza dagli alcolici. Negli ultimi mesi sembrava che stesse vincendo anche questa lotta, anche se a volte soprattutto nei periodi di stress tendeva a ricaderci. In una recente intervista aveva anche confessato di non voler tenere in casa pastiglie per dormire, perché se le avesse avute ne avrebbe abusato.


Hischfield nella sua testimonianza aggiunse un dettaglio drammatico: a settembre del 2017 la cantante dopo aver bevuto una quantità eccessiva di alcol e aver assunto ansiolitici iniziò a scrivere un messaggio di addio, ma perse conoscenza mentre lo scriveva. Dolores aveva manifestato tendenze suicide negli anni varie volte e una volta nel 2013 tentò di sucidarsi per overdose, ma non ci riuscì. Inoltre nel 2014 fu arrestata all'aeroporto di Shannon dopo che durante un volo da New York aggredì una hostess, fratturandole un piede, e sputò a un poliziotto; in quel caso le venne inflitta solo una pena pecuniaria perché il giudice le riconobbe un disturbo mentale che la rendeva incapace di valutare le proprie azioni.

Purtroppo quanto accaduto nella stanza 2005 del London Hilton è tanto semplice quanto triste: una delle cantanti più famose al mondo è rimasta schiacciata dallo stress e da un disturbo mentale che la tormentavano da anni.


Fonti aggiuntive oltre a quelle linkate: