Nota: si ringraziano Gene Stout e Dan Raley per la consulenza e per aver fornito il testo integrale del loro articolo "Bassist For Band Hole Found Dead" pubblicato sul Seattle Post-Intelligencer il 17 giugno 1994 e non disponibile sull'archivio online del giornale.
Dopo soli due mesi dalla morte di Kurt Cobain un altro grave lutto colpì Courtney Love quando giovedì 16 giugno del 1994 la bassista degli Hole, Kristen Pfaff, fu trovata senza vita nella vasca da bagno di casa sua, nel quartiere di Capitol Hill di Seattle.
Kristen Pfaff era nata a Buffalo nel 1967, e aveva quindi 27 anni al momento della morte: la stessa età di Cobain e degli altri membri del celebre Club 27. Nella sua carriera aveva militato nei Janitor Joe, con cui aveva inciso un solo album nel 1993 intitolato Big Metal Birds, per poi approdare negli Hole con cui registrò l'album Live Through This nel 1994.
La ragazza abitava nel complesso chiamato Swansonia al 1017 di East Harrison Street (di cui si trovano facilmente molte immagini in rete cercando con Google "Seattle Swansonia") e il giorno della sua morte avrebbe dovuto tornare a Minneapolis, città in cui aveva vissuto a lungo prima di trasferirsi a Seattle, perché l'attività degli Hole era congelata in seguito alla morte di Cobain. La ragazza aveva quindi chiesto aiuto all'amico Paul Erickson, bassista degli Hammerhead, per il trasloco e il 15 di giugno Paul l'aveva aiutata a caricare su un camion noleggiato appositamente le sue cose e i suoi mobili di casa. Siccome la partenza era fissata per il giorno dopo, Paul si era offerto di dormire sul camion in modo da non lasciare incustoditi gli oggetti di Kristen. Verso le otto di sera, Paul lasciò Kristen da sola in modo che la ragazza potesse farsi un bagno e tornò nel camion parcheggiato in strada. Più tardi, intorno alle 9:30 secondo quanto narrato nel volume Love & Death di Max Wallace e Ian Halperin, Paul vide il chitarrista degli Hole Eric Erlandson entrare nel complesso residenziale per andare a salutare Kristen e sapendo che la ragazza era in bagno anche Paul salì con lui. I due uomini constatarono che Kristen si era addormentata nella vasca e da fuori dal bagno la sentirono russare. La ragazza a quel punto era quindi ancora viva, inoltre sia lo stesso Erickson sia il padre di Kristen confermarono in seguito che Kristen si addormentava nella vasca abitualmente e pertanto la circostanza non era strana. Eric non poté rimanere perché aveva un appuntamento con l'attrice Drew Barrymore e rimase solo fino alle 10, ma disse a Paul che se Kristen non fosse uscita dal bagno in venti minuti avrebbe dovuto chiamarlo al cellulare; questo però non avvenne mai perché Eric tornò nel camion e si addormentò.
Quando Paul si svegliò la mattina seguente intorno alle 9:30 tornò nell'appartamento per vedere se Kristen era pronta a partire, ma trovò la porta del bagno ancora chiusa a chiave. Paul abbatté la porta e trovo Kristen morta, inginocchiata nella vasca da bagno con meno di quindici centimetri di acqua e con la testa e le spalle che sporgevano dal bordo della vasca. A terra accanto alla vasca c'era una borsa per il trucco che conteneva delle siringhe e il necessario per prepararsi la dose. In bagno furono rinvenuti anche un quaderno ad anelli e due biro.
Nonostante fosse chiaro fin da subito quale fosse la causa del decesso, sulle prime le autorità furono caute. L'autopsia fu svolta il 17 di giugno, ma anche dopo l'esame autoptico il portavoce del medico legale della contea disse che le cause del decesso sarebbero state chiare solo dopo aver ottenuto l'esito dell'esame tossicologico. I dati definitivi arrivarono solo il mese dopo e il responso era proprio quello atteso dal primo giorno: Kristen Pfaff morì di overdose accidentale di oppiacei. Il portavoce specificò che non si trattò di suicidio, ma di un incidente. La cosa comunque stupì le persone più vicine a Kristen perché la ragazza soffriva di dipendenza da droga ma se n'era liberata l'inverno precedente grazie a un programma di riabilitazione.
Come molte morti premature di persone famose, anche quella di Kristen Pfaff ha scatenato una ridda di ipotesi alternative su cosa sia successo in realtà alla bassista. Le teorie del complotto più diffuse vogliono che a uccidere Kristen Pfaff sia stata proprio Courtney Love.
In questo caso però le teorie alternative sono più assurde del solito perché non propongono nessun indizio in tal senso, ma si limitano a dire che Courtney avrebbe eliminato Kristen perché questa aveva una relazione con Kurt Cobain (che però era morto da due mesi) oppure che la stessa Courtney aveva una relazione con Paul Erickson. Quest'ultima ipotesi, ad esempio, è sostenuta dal Tom Grant (noto teorico del complotto relativamente alla morte di Kurt Cobain) ed è vagamente più realistica perché un'eventuale cospirazione per uccidere Kristen doveva per forza includere anche Paul (e probabilmente anche Eric). L'unica prova portata a sostegno è che Courtney Love ha dichiarato al noto periodico Rolling Stone di essere stata all'appartamento di Kristen con Paul dopo che questi aveva trovato la ragazza morta. Ma in realtà non vi è niente di strano, è più che ragionevole che Courtney corresse dove la sua bassista era stata rinvenuta cadavere.
Anche la madre di Kristen, Janet Pfaff, non crede alla versione ufficiale e quando intervistata dagli autori di Love & Death ha dichiarato I am not convinced my daughter's overdose was accidental. E' comprensibile che una madre non accetti che la giovane figlia si sia accidentalmente tolta la vita, tuttavia secondo il medico legale della contea non ci fu alcun segno di violenza e quindi un eventuale complotto dovrebbe includere anche gli inquirenti e il medico legale. Non si capisce quando gli eventuali cospiratori avrebbero potuto aggredire Kristen, come avrebbero fatto a tenerla ferma mentre lei verosimilmente si dimenava per liberarsi, a che ora l'avrebbero eliminata e perché Eric avrebbe dovuto prestarsi a questa recita fingendo di trovarla morta. Come sempre le teorie del complotto hanno più lacune delle versioni ufficiali.
Kristen Pfaff è sepolta al Forest Lawn Cemetery di Buffalo.
Dopo soli due mesi dalla morte di Kurt Cobain un altro grave lutto colpì Courtney Love quando giovedì 16 giugno del 1994 la bassista degli Hole, Kristen Pfaff, fu trovata senza vita nella vasca da bagno di casa sua, nel quartiere di Capitol Hill di Seattle.
Kristen Pfaff era nata a Buffalo nel 1967, e aveva quindi 27 anni al momento della morte: la stessa età di Cobain e degli altri membri del celebre Club 27. Nella sua carriera aveva militato nei Janitor Joe, con cui aveva inciso un solo album nel 1993 intitolato Big Metal Birds, per poi approdare negli Hole con cui registrò l'album Live Through This nel 1994.
La ragazza abitava nel complesso chiamato Swansonia al 1017 di East Harrison Street (di cui si trovano facilmente molte immagini in rete cercando con Google "Seattle Swansonia") e il giorno della sua morte avrebbe dovuto tornare a Minneapolis, città in cui aveva vissuto a lungo prima di trasferirsi a Seattle, perché l'attività degli Hole era congelata in seguito alla morte di Cobain. La ragazza aveva quindi chiesto aiuto all'amico Paul Erickson, bassista degli Hammerhead, per il trasloco e il 15 di giugno Paul l'aveva aiutata a caricare su un camion noleggiato appositamente le sue cose e i suoi mobili di casa. Siccome la partenza era fissata per il giorno dopo, Paul si era offerto di dormire sul camion in modo da non lasciare incustoditi gli oggetti di Kristen. Verso le otto di sera, Paul lasciò Kristen da sola in modo che la ragazza potesse farsi un bagno e tornò nel camion parcheggiato in strada. Più tardi, intorno alle 9:30 secondo quanto narrato nel volume Love & Death di Max Wallace e Ian Halperin, Paul vide il chitarrista degli Hole Eric Erlandson entrare nel complesso residenziale per andare a salutare Kristen e sapendo che la ragazza era in bagno anche Paul salì con lui. I due uomini constatarono che Kristen si era addormentata nella vasca e da fuori dal bagno la sentirono russare. La ragazza a quel punto era quindi ancora viva, inoltre sia lo stesso Erickson sia il padre di Kristen confermarono in seguito che Kristen si addormentava nella vasca abitualmente e pertanto la circostanza non era strana. Eric non poté rimanere perché aveva un appuntamento con l'attrice Drew Barrymore e rimase solo fino alle 10, ma disse a Paul che se Kristen non fosse uscita dal bagno in venti minuti avrebbe dovuto chiamarlo al cellulare; questo però non avvenne mai perché Eric tornò nel camion e si addormentò.
Quando Paul si svegliò la mattina seguente intorno alle 9:30 tornò nell'appartamento per vedere se Kristen era pronta a partire, ma trovò la porta del bagno ancora chiusa a chiave. Paul abbatté la porta e trovo Kristen morta, inginocchiata nella vasca da bagno con meno di quindici centimetri di acqua e con la testa e le spalle che sporgevano dal bordo della vasca. A terra accanto alla vasca c'era una borsa per il trucco che conteneva delle siringhe e il necessario per prepararsi la dose. In bagno furono rinvenuti anche un quaderno ad anelli e due biro.
Nonostante fosse chiaro fin da subito quale fosse la causa del decesso, sulle prime le autorità furono caute. L'autopsia fu svolta il 17 di giugno, ma anche dopo l'esame autoptico il portavoce del medico legale della contea disse che le cause del decesso sarebbero state chiare solo dopo aver ottenuto l'esito dell'esame tossicologico. I dati definitivi arrivarono solo il mese dopo e il responso era proprio quello atteso dal primo giorno: Kristen Pfaff morì di overdose accidentale di oppiacei. Il portavoce specificò che non si trattò di suicidio, ma di un incidente. La cosa comunque stupì le persone più vicine a Kristen perché la ragazza soffriva di dipendenza da droga ma se n'era liberata l'inverno precedente grazie a un programma di riabilitazione.
Come molte morti premature di persone famose, anche quella di Kristen Pfaff ha scatenato una ridda di ipotesi alternative su cosa sia successo in realtà alla bassista. Le teorie del complotto più diffuse vogliono che a uccidere Kristen Pfaff sia stata proprio Courtney Love.
In questo caso però le teorie alternative sono più assurde del solito perché non propongono nessun indizio in tal senso, ma si limitano a dire che Courtney avrebbe eliminato Kristen perché questa aveva una relazione con Kurt Cobain (che però era morto da due mesi) oppure che la stessa Courtney aveva una relazione con Paul Erickson. Quest'ultima ipotesi, ad esempio, è sostenuta dal Tom Grant (noto teorico del complotto relativamente alla morte di Kurt Cobain) ed è vagamente più realistica perché un'eventuale cospirazione per uccidere Kristen doveva per forza includere anche Paul (e probabilmente anche Eric). L'unica prova portata a sostegno è che Courtney Love ha dichiarato al noto periodico Rolling Stone di essere stata all'appartamento di Kristen con Paul dopo che questi aveva trovato la ragazza morta. Ma in realtà non vi è niente di strano, è più che ragionevole che Courtney corresse dove la sua bassista era stata rinvenuta cadavere.
Anche la madre di Kristen, Janet Pfaff, non crede alla versione ufficiale e quando intervistata dagli autori di Love & Death ha dichiarato I am not convinced my daughter's overdose was accidental. E' comprensibile che una madre non accetti che la giovane figlia si sia accidentalmente tolta la vita, tuttavia secondo il medico legale della contea non ci fu alcun segno di violenza e quindi un eventuale complotto dovrebbe includere anche gli inquirenti e il medico legale. Non si capisce quando gli eventuali cospiratori avrebbero potuto aggredire Kristen, come avrebbero fatto a tenerla ferma mentre lei verosimilmente si dimenava per liberarsi, a che ora l'avrebbero eliminata e perché Eric avrebbe dovuto prestarsi a questa recita fingendo di trovarla morta. Come sempre le teorie del complotto hanno più lacune delle versioni ufficiali.
Kristen Pfaff è sepolta al Forest Lawn Cemetery di Buffalo.