Visualizzazione post con etichetta Sarah Brightman. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sarah Brightman. Mostra tutti i post

mercoledì 22 dicembre 2021

Sarah Brightman - A Winter Symphony


Nel 2008 la soprano inglese Sarah Brightman ha pubblicato il suo primo, e finora unico, album natalizio intitolato A Winter Symphony che riprende il titolo di un precedente LP della cantante intitolato Symphony uscito a gennaio dello stesso anno.

Nel disco Sarah interpreta dodici pezzi, più varie bonus track contenute nelle diverse edizioni deluxe uscite dalla pubblicazione iniziale, della tradizione del natale attingendo dal classici come Silent Night o Jesu, Joy of Man's Desiring (composta nel diciannovesimo secolo sulla musica di Herz und Mund und Tat und Leben di Johann Sebastian Bach), brani moderni come I Believe in Father Christmas di Greg Lake e I Wish It Could Be Christmas Everyday dei Wizzard, e un'inedita Ave Maria in spagnolo scritta dalla stessa Brightman con il compositore messicano Jorge Avendaño Lührs e interpretata insieme al cantante argentino Fernando Lima.

L'album ha la sonorità che ci aspetta, con un canto elegante nello stile del classical crossover di cui Sarah Brightman è una delle migliori esponenti al mondo, arricchito da venature new age, che si sentono maggiormente nei brani di atmosfera come In the Bleak Midwinter, la cover di I've Been This Way Before di Neil Diamond, Amazing Grace, o l'Ave Maria di Gounod.

Nei brani lenti la cantante dà sfoggio del meglio delle sue doti canore grazie ad acuti celestiali, tuttavia riesce a interpretare in modo ottimo anche i pezzi veloci come la già citata I Wish It Could Be Christmas Everyday e Arrival degli ABBA, qui incisa con il testo di Björn Ulvaeus scritto per il musical Mamma Mia!, che finì comunque per essere esclusa dalla versione finale. Non si tratta dal primo adattamento cantato di Arrival, in quanto anche Time di Frida (una delle due vocalist degli ABBA) e BA Robinson e Belle della stessa Frida con in cantante francese Daniel Balavoine, entrambe del 1983, utilizzarono la base di Arrival, ma la versione di Sarah Brightman è la prima che utilizza la parola arrival come titolo e nel ritornello e grazie alla sua potenza interpretativa è sicuramente il brano più coinvolgente del disco.

Con la prima stampa dell'album ne è stata realizzata una versione deluxe venduta solo da Barnes & Noble che include come bonus track Happy Xmas di John Lennon, Carpe Diem del musicista tedesco Freddy Sahin-Scholl del 1999 e When a Child is Born, canto natalizio scritto sulla musica di Soleado del gruppo italiano Daniel Sentacruz Ensemble del 1974. Altre bonus track sono incluse nella versione giapponese che si conclude con First of May dei Bee Gees, canzone che parla del Natale nonostante sia stata pubblicata nei primi mesi del 1969, e la ballata folk irlandese He Moved through the Fair.

A Winter Symphony sicuramente non regala sorprese, le sonorità offerte sono quelle consuete delle composizioni di Sarah Brightman, ma non per questo è un album meno godibile delle attese. Se approcciato con le giuste aspettative è sicuramente un album divertente che crea un'atmosfera natalizia unica e magica grazie alla voce unica di Sarah Brightman che sa creare mescolanze suggestive di stili diversi come pochissimi altri.