Soli sette mesi dopo l'uscita di Puzzle People, a febbraio del 1970 il gruppo soul dei Temptations pubblicò un nuovo album intitolato Psychedelic Shack in cui continua sulla strada del precedente che aveva sancito il definitivo passaggio del gruppo di Detroit ad atmosfere psichedeliche.
Il disco è composto da otto tracce in cui, come già accadeva nell'album precedente, i cinque vocalist si alternano al microfono molto più che in passato cantando insieme praticamente tutti i brani. Il disco si apre con la title track che proprio nei primi secondi contiene un campionamento di I Can't Get Next to You tratto da Puzzle People e che costituisce uno dei primi esempio di campionamento (anche se in questo caso il gruppo campiona sé stesso) nella black music, tecnica che verrà largamente utilizzata dall'hip hop che sarebbe nato alla fine degli anni 70. Il disco in generale ha un suono un po' più aggressivo, e tendente al rock, rispetto agli album precedenti. Tra le tracce migliori si distinguono anche It's Summer, l'unica ballad del disco che però si allontana dalle tipiche ballad della Motown in quanto parla dell'estate e non è una canzone d'amore, e Take a Stroll Thru Your Mind che combina la psichedelia al blues in una sorta di lunga esortazione all'uso della marijuana.
L'album conferma anche un passaggio a tematiche più impegnative, come in War che è il brano più energico del disco che rivolge un'aspra critica alla guerra del Vietnam e ai conflitti armati in generale. Il disco si chiude con due cover di altrettanti pezzi di Gladys Knight & the Pips praticamente coevi a Psychedelic Shack quali You Need Love Like I Do (Don't You) e Friendship Train.
Psychedelic Shack è in sintesi un disco solidissimo, caratterizzato da un suono maturo su cui il gruppo si muove ormai con grande maestria e che proseguirà fino ad A Song For You del 1975 che torna a un soul più convenzionale. Questo album mostra un lato del gruppo meno noto, rispetto al Motown sound degli inizi, ma non per questo di livello inferiore, e rimane ad oggi uno dei momenti migliori della lunghissima e ricchissima discografia di questo incredibile e mutevole gruppo..
Nessun commento:
Posta un commento