Nel 2016 il chitarrista moscovita Dmitry Ursul ha fondato il proprio nuovo gruppo chiamato Neon Tapehead, con cui realizza da allora dell'ottima musica electrofunk ispirata alle atmosfere patinate degli anni 80. Dopo un primo disco registrato del 2018 dal titolo Tapehead's Grooves e dopo qualche cambio nella formazione, nel 2020 la band è tornata con un nuovo singolo intitolato Танцуй (cantato in russo) a cui è seguito il nuovo EP Never Say Never, composto da cinque pezzi che offrono un'ottima commistione di electrofunk, disco music e R&B e che raccolgono tutti gli stilemi della musica da ballo del decennio d'oro, creando una mescolanza sonora di grande impatto ed effetto.
Attualmente il gruppo è composto dal fondatore Dmitry Ursul, leader del gruppo, alle chitarre e alla produzione, Maya Shonia alla voce, Dmitry Votintsev al basso e Alexandr Kovalchuk alla batteria. Già dal primo ascolto la musica dei Neon Tapehead colpisce, diverte e si lascia ascoltare con piacere. Oltre alle basi musicali realizzate con grande maestria, il punto di forza di questo gruppo è la voce di chiara ispirazione black di Maya Shonia che riesce a dare ai brani un groove incredibile cantando in stile R&B e conferendo alle cinque canzoni un'efficace mistura di leggerezza e sensualità.
Tutto il disco è pervaso da venature scintillanti e festaiole tipiche del decennio a cui si ispira, al punto che questo disco più che un omaggio agli anni 80 sembra preso di peso da allora e teletrasportato ai giorni nostri. E' difficile individuare tracce migliori di altre, perché questo EP coinvolge e intrattiene per tutta la sua durata, in ogni caso spiccano Let's Get Down in cui l'impronta della black music è più forte che altrove e la title track che è il brano più etereo del disco.
Never Say Never dei Neon Tapehead racchiude quindi proprio ciò di cui più si sente bisogno in questo momento: allegria e spensieratezza, senza rinunciare a una produzione di altissimo livello. Un ottimo disco con cui iniziare un nuovo anno.
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