mercoledì 14 aprile 2021

La Storia del Rap di Andrea Di Quarto

Tra il 2017 e il 2018 il giornalista Andrea Di Quarto ha pubblicato i due volumi dedicati alla storia della musica rap intitolati La Storia del Rap: il primo libro copre il periodo che va dal 1973 al 1997, mentre il secondo va dal 1998 al 2018. Il racconto di Di Quarto parte dalla nascita di questo nuovo genere musicale tra le strade di uptown New York fino ai giorni nostri, narrando in dettaglio le biografie e le discografie di tutti gli esponenti più importanti, e non solo, degli ormai cinque decenni trascorsi dalle origini ad oggi.

L'opera di Di Quarto prende quindi le mosse dall'intuizione geniale di DJ Kool Herc nell'agosto del 1973, per arrivare all'epoca della rivalità tra le due coste, fino alla nascita del movimento del sud e dei casi di Chicago, Atlanta e Toronto (in realtà con il solo Drake). La ricerca compiuta in questi due libri è veramente ottima sia dal punto di vista della correttezza delle informazioni riportate sia per la loro completezza. L'autore ha attinto da una mole impressionante di fonti, risalendo il più possibile fino alle origini; nell'introduzione del primo volume infatti Di Quarto racconta come abbia compiuto diversi viaggi negli USA per la scrittura del testo e di come abbia incontrato personaggi centrali come Grandmaster Caz e Rahiem (uno dei rapper della crew di Grandmaster Flash & the Furious Five).

Il racconto di Di Quarto è sempre vivido e vibrante, al punto che nelle prima fasi sembra proprio di trovarsi tra le strade dei quartieri neri di New York e di sentire i rumori e gli odori che i protagonisti del movimento nascente sentivano in quegli storici momenti. Il testo è anche ricco di note e digressioni sul contesto sociale in cui il rap si è sviluppato e sul tessuto che ha portato a quelle condizioni, spiegando ampiamente quale sia stato il lascito dei movimenti del black power dei decenni precedenti, come i Black Panthers o la Nation of Islam. L'autore è inoltre sempre obiettivo nelle sue valutazioni e non nasconde quanto alle volte i messaggi dei musicisti di questo genere siano miopi o contraddittori.

Quella di Di Quarto è quindi un'opera monumentale che spicca nel panorama del giornalismo italiano per qualità e dedizione a quello che resta comunque un argomento di nicchia per la stampa del nostro paese. I due volume de La Storia del Rap sono un ottimo compendio della storia di un movimento che, come spiegato correttamente dall'autore, valica i confini musicali per sfociare nella protesta sociale e in una cultura a sé stante che deve essere conosciuta e compresa anche per capire molti dei folli avvenimenti del mondo contemporaneo.

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