mercoledì 1 dicembre 2021

Stevie Wonder - Someday at Christmas


Pubblicato nel 1967 Someday at Christmas è il primo album natalizio di Stevie Wonder; il disco è composto da dodici tracce di cui cinque classici e sette inediti, tra cui la title track uscita in singolo l'anno prima.

Come in tutti i dischi di Stevie Wonder anche in questo caso si trovano un caleidoscopio di suoni e stili che si alternano e creare una composizione varia in cui non ci sono due brani che si assomiglino. Si passa dal rock and roll di What Christmas Means To Me, al ritmo da marcia marziale di The Little Drummer Boy, fino alla ballad soul The Day That Love Began. L'album è stato realizzato in collaborazione con i Funk Brother, il gruppo di turnisti che in quei decenni realizzava le basi per la Motown, e con altri due gruppi della Motown dell'epoca: le Andantes, che eseguono i cori di voci femminili, e gli Originals, che eseguono quelli maschili.

I punti di forza di questo album sono sicuramente la già citata title track, nota anche per il disincantato testo pacifista, e l'interpretazione scintillante di Silver Bells. Una menzione a parte merita anche l'interpretazione dell'Ave Maria di Franz Schubert con la quale Wonder dà sfoggio della sua capacità di passare dall'R&B alla musica classica.

Someday at Christmas è diventata negli anni un nuovo classico del Natale e vanta ad oggi innumerevoli cover tra cui quella dei Jackson 5 del 1970 e una versione rock dei Pearl Jam del 2004. Lo stesso Stevie Wonder ha reinterpretato il proprio pezzo nel 2015 in una versione più raccolta con sono piano e voce in cui duetta con la cantante soul Andra Day.

Someday at Christmas rappresenta l'ottavo album di Stevie Wonder dal suo esordio nel 1962 con The Jazz Soul of Little Stevie Wonder e quando uscì diede un assaggio del suo strabiliante talento quando la sua carriera stava decollando e non era ancora esplosa con quello che oggi definiamo il periodo classico, tra Music of My Mind del 1972 e Songs In The Key of Life del 1976. Il disco convince sotto ogni punto di vista, regalando un'ora di musica natalizia tra la migliore mai realizzata, con un buon equilibrio tra pezzi nuovi e tradizionali, che sicuramente accontenta sia gli amanti della black music che quelli della tradizione del Natale.

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