Nel 2006, a due anni dalla reunion avviata con l'album Still Hungry, i Twisted Sister, band storica dell'hair metal degli anni 80, tornarono in studio per un nuovo album, il settimo della loro carriera; ma anziché realizzare un nuovo disco di inediti il gruppo fece la strana e coraggiosa scelta di incidere un album di canti natalizi reinterpretati secondo il loro stile allegro e fracassone.
L'album che uscì da questa sperimentazione si intitola A Twisted Christmas e raccoglie dieci classici della tradizione natalizia a cui la band di Dee Snider lascia immutata la melodia ma la condisce con suoni potenti e sopra le righe a cui si somma l'energico cantato del vocalist che non si prende mai troppo sul serio. Il risultato è uno dei migliori album di Natale mai realizzati e anche uno dei migliori dischi della lunga carriera dei Twisted Sister; l'LP non conosce un attimo di noia e intrattiene e diverte senza sosta dalla prima all'ultima traccia. E' difficile trovare pezzi migliori di altri perché questo è un album di altissimo livello nella sua interezza, se proprio dovessimo sceglierne un paio spiccherebbero Oh Come All Ye Faithful, ispirata in modo non troppo velato a We're Not Gonna Take It dall'album Stay Hungry del 1984 (fatto che non stupisce, visto che per ammissione dello stesso Snider il loro storico pezzo prese la sequenza degli accordi proprio da Adeste Fideles), la graffiante e veloce versione di White Christmas e la poderosa Silver Bells il cui controcanto sul ritornello è eseguito da tutta la band.
Questo capolavoro della musica natalizia vede la presenza di Lita Ford come ospite in I'll Be Home For Christmas e la versione europea del disco include anche il duetto con Doro Pesch in White Christmas, che nella versione americana è cantata dal solo Snider. Sempre nella versione europea troviamo come bonus track la versione spagnola di White Christmas cantata dal chitarrista Eddie Ojeda che ripropone la base grintosa della versione in inglese con un cantato meno convincente di quello di Snider, ma non per questo meno divertente.
A Twisted Christmas è un disco semplicemente perfetto che non annoia nemmeno al centesimo ascolto, che diverte unendo due universi musicali all'apparenza così lontani, e che dà prova della creatività di Snider e della sua band che sa trasformare classici lontanissimi dall'hair metal nel loro stile, senza tradirne l'essenza ma dando loro dei risvolti nuovi. Di album natalizi in stile hard and heavy ce ne sono molti, e chi preferisce l'approccio scherzoso e spensierato dei Twisted Sister resterà favorevolmente sorpreso da questo fresco e frizzante album da ascoltare durante le feste invernali.
L'album che uscì da questa sperimentazione si intitola A Twisted Christmas e raccoglie dieci classici della tradizione natalizia a cui la band di Dee Snider lascia immutata la melodia ma la condisce con suoni potenti e sopra le righe a cui si somma l'energico cantato del vocalist che non si prende mai troppo sul serio. Il risultato è uno dei migliori album di Natale mai realizzati e anche uno dei migliori dischi della lunga carriera dei Twisted Sister; l'LP non conosce un attimo di noia e intrattiene e diverte senza sosta dalla prima all'ultima traccia. E' difficile trovare pezzi migliori di altri perché questo è un album di altissimo livello nella sua interezza, se proprio dovessimo sceglierne un paio spiccherebbero Oh Come All Ye Faithful, ispirata in modo non troppo velato a We're Not Gonna Take It dall'album Stay Hungry del 1984 (fatto che non stupisce, visto che per ammissione dello stesso Snider il loro storico pezzo prese la sequenza degli accordi proprio da Adeste Fideles), la graffiante e veloce versione di White Christmas e la poderosa Silver Bells il cui controcanto sul ritornello è eseguito da tutta la band.
Questo capolavoro della musica natalizia vede la presenza di Lita Ford come ospite in I'll Be Home For Christmas e la versione europea del disco include anche il duetto con Doro Pesch in White Christmas, che nella versione americana è cantata dal solo Snider. Sempre nella versione europea troviamo come bonus track la versione spagnola di White Christmas cantata dal chitarrista Eddie Ojeda che ripropone la base grintosa della versione in inglese con un cantato meno convincente di quello di Snider, ma non per questo meno divertente.
A Twisted Christmas è un disco semplicemente perfetto che non annoia nemmeno al centesimo ascolto, che diverte unendo due universi musicali all'apparenza così lontani, e che dà prova della creatività di Snider e della sua band che sa trasformare classici lontanissimi dall'hair metal nel loro stile, senza tradirne l'essenza ma dando loro dei risvolti nuovi. Di album natalizi in stile hard and heavy ce ne sono molti, e chi preferisce l'approccio scherzoso e spensierato dei Twisted Sister resterà favorevolmente sorpreso da questo fresco e frizzante album da ascoltare durante le feste invernali.