Il 1993 fu un anno di transizione per il mondo del rock; il grunge dominava le classifiche mentre qualche gruppo influenzato dal Seattle sound avviò quello che fu da lì a poco noto come post grunge. Una di queste formazioni che proveniva dal profondo sud degli USA sono stati i Collective Soul che proprio in quell'anno pubblicarono il loro primo album intitolato Hints Allegations and Things Left Unsaid. Il primo album del gruppo guidato da Ed Roland offre un'ottima mescolanza di alt rock, post grunge e pop rock con quattordici tracce leggere e divertenti, ricche di melodia e di chitarre acustiche.
L'album si apre con Shine che resta ad oggi il più grande successo dei Collective Soul e il cui suono è smaccatamente grunge proprio perché grazie ai passaggi radiofonici doveva al tempo attirare l'attenzione del pubblico. Il resto del disco alterna momenti più grintosi come Goodnight Good Guy, Breathe e Love Lifted Me che sono i pezzi più simili al sound di Seattle, fino a brani più leggeri ed eterei come Wasting Time e Heaven's Already Here.
È difficile in questo disco individuare tracce migliori di altre perché tutto l'album si lascia ascoltare con piacere grazie anche ai diversi stili che la musica dei Collective Soul tocca. Nel disco troviamo infatti anche la strumentale Pretty Donna realizzata con solo piano, trombone e archi che regala un vero pezzo di musica classica in un disco rock, e la sperimentazione dei Collective Soul non si esaurisce qui grazie anche ai tocchi punk di Scream e alle venature AOR di All. Tra i momenti migliori del disco spicca anche la ballad melodica Sister Don't Cry, il cui rimando a Watching The Wheels di John Lennon è decisamente esplicito.
La versione originale dell'album su CD della Rising Storm Records (che ha una copertina leggermente diversa dalle altre edizioni) contiene anche la ballad di chiusura Beautiful World contraddistinta da percussione acustiche.
Hints Allegations and Things Left Unsaid è ad oggi il primo dei dieci album pubblicati dai Collective Soul tra il 1993 e il 2019 e nonostante non godano del blasone di altre band nate negli anni 90 restano una delle realtà più interessanti e prolifiche di quel decennio. Negli anni la band ha visto molti cambi di formazione e attualmente della lineup originale restano solo i fratelli Roland, il cantante Ed e il chitarrista Dean. Il più recente album dei Collective Soul è Blood uscito quest'anno che regala dieci tracce di ottimo rock melodico, a riprova del fatto che nonostante il loro successo internazionale si limiti a Shine il gruppo è ancora attivo e produttivo e merita sicuramente di essere riscoperto.
L'album si apre con Shine che resta ad oggi il più grande successo dei Collective Soul e il cui suono è smaccatamente grunge proprio perché grazie ai passaggi radiofonici doveva al tempo attirare l'attenzione del pubblico. Il resto del disco alterna momenti più grintosi come Goodnight Good Guy, Breathe e Love Lifted Me che sono i pezzi più simili al sound di Seattle, fino a brani più leggeri ed eterei come Wasting Time e Heaven's Already Here.
È difficile in questo disco individuare tracce migliori di altre perché tutto l'album si lascia ascoltare con piacere grazie anche ai diversi stili che la musica dei Collective Soul tocca. Nel disco troviamo infatti anche la strumentale Pretty Donna realizzata con solo piano, trombone e archi che regala un vero pezzo di musica classica in un disco rock, e la sperimentazione dei Collective Soul non si esaurisce qui grazie anche ai tocchi punk di Scream e alle venature AOR di All. Tra i momenti migliori del disco spicca anche la ballad melodica Sister Don't Cry, il cui rimando a Watching The Wheels di John Lennon è decisamente esplicito.
La copertina dell'edizione della Rising Storm Records |
Hints Allegations and Things Left Unsaid è ad oggi il primo dei dieci album pubblicati dai Collective Soul tra il 1993 e il 2019 e nonostante non godano del blasone di altre band nate negli anni 90 restano una delle realtà più interessanti e prolifiche di quel decennio. Negli anni la band ha visto molti cambi di formazione e attualmente della lineup originale restano solo i fratelli Roland, il cantante Ed e il chitarrista Dean. Il più recente album dei Collective Soul è Blood uscito quest'anno che regala dieci tracce di ottimo rock melodico, a riprova del fatto che nonostante il loro successo internazionale si limiti a Shine il gruppo è ancora attivo e produttivo e merita sicuramente di essere riscoperto.