Chiunque sia cresciuto negli anni 70 o 80 ricorda con piacere il programma televisivo The Banana Splits Adventure Hour (trasmesso anche in Italia con il titolo Lo Show dei Banana Splits), spettacolo per bambini creato da Hanna-Barbera che aveva come protagonisti un fittizio gruppo musicale composto da cinque animali di peluche. Lo show andò in onda per la prima volta dal 68 al 70 e fu poi replicato numerose volte. Il brano più famoso tra quelli cantati dallo strano gruppo e per il quale è tuttora ricordato è senza dubbio la sigla del programma intitolata The Tra La La Song (One Banana, Two Banana).
Come è ovvio la sigla del programma fu trasmessa per la prima volta nel 1968 e può quindi stupire un po' che il brano Buffalo Soldier di Bob Marley, pubblicato postumo nel 1983 nell'album Confrontation, le somigli così tanto perché è difficile credere che uno dei più grandi musicisti di sempre abbia copiato uno spettacolo televisivo per bambini. Ma basta un breve ascolto per constatare che il ponte del pezzo di Marley che dice Woy yo yo, wo, yo, yo, yo è molto simile all'inizio del brano dei Banana Splits laddove questi cantano Tra la la, la la la la.
Secondo un articolo della BBC, le somiglianze tra i due pezzi sono effettivamente oltre i limiti del plagio, la questione da chiarire resta pertanto se Marley possa aver ascoltato il brano dei Banana Splits prima di scrivere Buffalo Soldier. Il portavoce della Bob Marley Foundation Paul Kelly ha negato che Marley conoscesse lo show dei Banana Splits e che ne avesse copiato la sigla, anche perché Buffalo Soldier ha un testo molto serio che parla della deportazione degli schiavi africani e non può essere ispirato da una canzone per bambini senza senso.
In realtà le parole di Kelly non provano nulla perché per il suo ruolo non potrebbe ammettere il plagio nemmeno se ne fosse sicuro, inoltre né Kelly né nessun'altro potevano entrare nella testa di Marley per sapere da dove prendeva ispirazione: il cantante avrebbe potuto attingere dai Banana Splits e non raccontarlo a nessuno. Del resto Marley viaggiò molto durante tutta la sua carriera e trascorse lunghi periodi negli USA e in UK ed è pertanto perfettamente plausibile che abbia visto in TV lo show dei Banana Splits.
Comunque sia andata, non conosceremo mai la verità perché gli autori dei Banana Splits non hanno mai avviato alcuna azione legale verso gli eredi di Marley né contro il coautore Noel George Williams (deceduto nel 2015). Possiamo quindi avanzare ipotesi e congetture, ma non sapremo mai se il re del reggae ha copiato intenzionalmente la sigla di uno show per bambini.
Come è ovvio la sigla del programma fu trasmessa per la prima volta nel 1968 e può quindi stupire un po' che il brano Buffalo Soldier di Bob Marley, pubblicato postumo nel 1983 nell'album Confrontation, le somigli così tanto perché è difficile credere che uno dei più grandi musicisti di sempre abbia copiato uno spettacolo televisivo per bambini. Ma basta un breve ascolto per constatare che il ponte del pezzo di Marley che dice Woy yo yo, wo, yo, yo, yo è molto simile all'inizio del brano dei Banana Splits laddove questi cantano Tra la la, la la la la.
Secondo un articolo della BBC, le somiglianze tra i due pezzi sono effettivamente oltre i limiti del plagio, la questione da chiarire resta pertanto se Marley possa aver ascoltato il brano dei Banana Splits prima di scrivere Buffalo Soldier. Il portavoce della Bob Marley Foundation Paul Kelly ha negato che Marley conoscesse lo show dei Banana Splits e che ne avesse copiato la sigla, anche perché Buffalo Soldier ha un testo molto serio che parla della deportazione degli schiavi africani e non può essere ispirato da una canzone per bambini senza senso.
In realtà le parole di Kelly non provano nulla perché per il suo ruolo non potrebbe ammettere il plagio nemmeno se ne fosse sicuro, inoltre né Kelly né nessun'altro potevano entrare nella testa di Marley per sapere da dove prendeva ispirazione: il cantante avrebbe potuto attingere dai Banana Splits e non raccontarlo a nessuno. Del resto Marley viaggiò molto durante tutta la sua carriera e trascorse lunghi periodi negli USA e in UK ed è pertanto perfettamente plausibile che abbia visto in TV lo show dei Banana Splits.
Comunque sia andata, non conosceremo mai la verità perché gli autori dei Banana Splits non hanno mai avviato alcuna azione legale verso gli eredi di Marley né contro il coautore Noel George Williams (deceduto nel 2015). Possiamo quindi avanzare ipotesi e congetture, ma non sapremo mai se il re del reggae ha copiato intenzionalmente la sigla di uno show per bambini.
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